l gruppo tecnologico globale con sede ad Abu Dhabi, G42, ha lanciato la seconda edizione del suo report di riferimento sull’intelligenza artificiale e lo sport. Il report, intitolato “The Future of Sport and AI”, è stato sviluppato in collaborazione con la società di consulenza strategica londinese The Future Laboratory. Questa nuova edizione si basa su una ricerca appena commissionata per esplorare le applicazioni dell’IA nel mondo dello sport a livello globale.
Il report del 2025 si propone come un punto di riferimento annuale per monitorare l’evoluzione, l’adozione e l’impatto dell’IA nel settore sportivo. Un sondaggio globale condotto tra dirigenti sportivi di alto livello ha rivelato un forte ottimismo: l’88% si è detto fiducioso riguardo all’adozione dell’IA e l’85% ha espresso fiducia nel suo utilizzo pratico.
Dall’analisi emergono due temi principali. In primo luogo, l’IA sta diventando una forza democratizzante nello sport. Tecnologie e analisi un tempo esclusive delle squadre d’élite sono ora accessibili anche a club di medio livello e atleti di base, aprendo nuove vie per la scoperta di talenti e aumentando la competitività generale.
In secondo luogo, il report evidenzia una “lacuna strategica” che frena il settore. Sebbene molti leader considerino l’adozione dell’IA fondamentale per il successo futuro, un gran numero di essi ammette di non avere una chiara tabella di marcia per l’implementazione. La resistenza al cambiamento rimane un ostacolo significativo, e la mancanza di una pianificazione adeguata porta a un’alta percentuale di fallimento: i dati mostrano che fino al 95% dei progetti pilota di IA non riesce a raggiungere una scala operativa più ampia.
G42 sta già applicando l’IA per migliorare le prestazioni, le strategie e il coinvolgimento dei tifosi attraverso collaborazioni con team di livello mondiale come il Mercedes-AMG Petronas Formula One Team e l’UAE Team Emirates-XRG. Queste partnership fungono da banchi di prova per generare intuizioni e strumenti da condividere con l’intero mondo dello sport.
Come sottolineato nel report, l’IA sta trasformando lo sport attraverso cinque pilastri fondamentali:
- Strategia e tattica , con esempi come agenti tattici in tempo reale.
- Talento , attraverso nuovi percorsi di scouting e sviluppo.
- Coinvolgimento dei tifosi , con telecronache potenziate dall’IA e allenamenti immersivi in realtà virtuale.
- Salute e prestazioni , con nuove analisi sulla fisiologia delle atlete.
- Design , come lo sviluppo di abbigliamento sportivo a basse emissioni di carbonio.
“In G42, vediamo lo sport come un potente banco di prova per come l’IA possa sbloccare nuove possibilità,” ha dichiarato Faheem Ahamed, Group Chief Marketing and Communications Officer di G42. “Dall’allenamento al coinvolgimento dei tifosi, l’IA sta trasformando ogni dimensione del gioco, rendendolo più inclusivo, più stimolante e più accessibile. Le intuizioni generate attraverso le nostre collaborazioni dimostrano che l’IA non è più una possibilità remota; è una forza positiva che G42 sta già impiegando per reimmaginare il futuro dello sport e oltre”.
Il report include anche contributi di esperti di spicco del settore, tra cui rappresentanti del Mercedes-AMG Petronas Formula One Team, dei Tennessee Titans, di Olympic Broadcasting Services e della Cleveland Clinic.





































































