Madesimo, piccolo comune della provincia di Sondrio, sarà protagonista della prima gara del campionato regionale di downhill. La disciplina off-road in bici, al culmine dell’apprezzamento di appassionati e praticanti, si presenta per la prima volta con un trofeo che si svolgerà interamente in territorio lombardo. Il ‘Trofeo Regione Lombardia – By Husqvarna’ di downhill, organizzato da Sport Inside, associazione che gestisce le gare di Dh a livello nazionale per la Federazione Ciclistica Italiana dal 2021, è stato presentato oggi in Regione da Massimo Sertori, assessore alla Montagna e Enti locali.
Alla presentazione sono intervenuti Riccardo Tagliabue, responsabile di Sport Inside e Downhill Italia, Stefano Pedrinazzi, presidente FCI Lombardia, Martina Fumagalli, campionessa italiana e campionessa regionale Lombardia Master 2022, oltre ai rappresentanti delle località del circuito, Madesimo, Borno e Bormio.
Sono tre le tappe previste all’interno dei bike park. Contestualmente alla prima tappa del Trofeo, sabato 24 e domenica 25 giugno, a Madesimo si svolgerà anche la terza prova di Coppa Italia e il Campionato Regionale, dove in gara si potrà vedere anche l’attuale campione italiano Davide Capello. La seconda tappa sarà invece a Borno l’8 e il 9 di luglio, mentre la finale si disputerà a Bormio il 26 e 27 agosto. Sarà, quest’ultima tappa, l’occasione per premiare ufficialmente sia i vincitori nazionali di Coppa Italia che i vincitori del Trofeo Regione Lombardia – By Husqvarna.
“La visibilità di un evento come questo, che ottiene un grande successo di pubblico, è fondamentale – commenta Sertori -. L’alleanza tra chi organizza eventi e chi fa scelte per il territorio deve essere concreta, a 360 gradi. C’è grande coerenza tra questo sport e la nostra strategia di sviluppo della montagna”.
“Un evento sportivo, con un ‘ambiente’ che coinvolge prevalentemente i giovani. È sempre maggiore l’attenzione agli eventi sportivi che mettono in risalto e le bellezze dei territori. Le montagne lombarde – aggiunge l’assessore – sono sempre più spesso meta turistica nella ricerca da un lato della qualità della vita e dell’apprezzamento del bello e dall’altra la ricerca di emotività che si sviluppa con attività sportive agonistiche. Il downhill, così come le competizioni nazionali e internazionali che hanno come protagonista le bici off-road, concorre in modo importante ad un turismo che mira alla destagionalizzazione, essenziale per un’offerta turistica più lunga possibile”.
“Puntiamo a rilanciare un settore – ha spiegato Riccardo Tagliabue – che sta avendo un impatto sempre più importante per l’attività turistica montana, coinvolgendo soprattutto i giovani e diventando una vera e propria attrazione in grado di far registrare il tutto esaurito nelle strutture ricettive dell’intera area. In questi anni i numeri nelle competizioni sono aumentati in maniera esponenziale, arrivando a punte di 430 concorrenti in una sola gara, tanto che le case produttrici di bici il più delle volte non riescono a soddisfare la richiesta del mercato. Il nostro obiettivo per il prossimo futuro è quello di portare in Lombardia anche le prove internazionali di downhill, che fino ad ora in questi anni sono stati disputati in altre regioni italiane. Le nostre montagne e le nostre piste da downhill, infatti, non hanno nulla da invidiare alle altre località italiane. Soprattutto, anche la nostra ricettività alberghiera sarebbe decisamente all’altezza di accogliere le migliaia di appassionati che questo sport è in grado di richiamare”.