L’amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, ha tenuto oggi una conferenza stampa per presentare i pacchetti relativi al bando dei diritti televisivi, il quale sarà lanciato entro la fine di maggio o l’inizio di giugno. Questo bando offrirà diverse opzioni, tra cui diritti esclusivi, co-esclusivi e partite trasmesse in chiaro, e coprirà un periodo di cinque anni.
Durante l’incontro, De Siervo ha anche affrontato il tema dei prezzi di partenza per l’asta, spiegando come questi “evolvono” nel corso degli anni.
«Un prezzo X sui tre anni cresce del 10% nell’ipotesi a quattro anni e nel quinto di un ulteriore 10%, quindi in totale il 20% sul prezzo iniziale».
«Nel prezzo è inserito anche il valore di bar e hotel che è un valore significativo, mentre il prezzo minimo complessivo è il prezzo per cui perde caratteristiche di accettare o non accettare. Il prezzo è alto perché è quello per cui la Lega si toglie il diritto di trattare. Parliamo di 1,2 miliardi di euro minimo sui tre anni e 1,44 miliardi sui cinque anni», ha spiegato De Siervo.