Una terza edizione di consolidamento e di crescita, quella di Courmayeur Design Week-end, che anche quest’anno, dal 9 al 12 febbraio, ha portato architettura e design a incontrarsi ai piedi e in vetta al Monte Bianco, in un’atmosfera di condivisione e convivialità.
Numerose le realtà che hanno preso parte a questa terza edizione, tra aziende storiche del design italiano e internazionale, brand più giovani e startup: 3M, Alessi, ALPI, Boffi|DePadova, Cardex, Cisco, Deles Group, Delta Light, Dixpari, Dolomitisch, Eco Contract, Enriart, Jannelli&Volpi, JANUS et Cie, Kartell, Kindof, Le Bois du Montablanc, Living Divani, Lualdi, MillerKnoll, Poltrona Frau, Provasi, Signature Kitchen Suite, Slalom Acoustic & partition systems, Steeles, Tecno, Vetreria Re, WOOD—SKIN e Zanotta.
In crescita anche gli studi di architettura coinvolti in installazioni, talk e nella tradizionale skiCAD: 967arch, Atelier(s) Alfonso Femia, FABRIC Integrated Architecture, GBPAArchitects/Revalue, Gio Latis STUDIO, Giuseppe Tortato Architetti, Parisotto + Formenton, Park Associati, Piuarch, Progetto CMR.
Il tema di questa edizione 2023, verso(la)meta, ha stimolato progettisti, aziende e pubblico a confrontarsi con possibili scenari futuri, a cavallo tra realtà e mondo virtuale.
Per tutta la stagione invernale, grazie alla collaborazione con DOS – Design Open Spaces, le telecabine dell’impianto Dolonne personalizzate da alcuni partner dell’evento (3M, Alessi, Boffi|De Padova, Cardex, Catelier, Courmayeur Mont Blanc Funivie, Deles Group, Delta Light, Dixpari, Eco Contract, Herman Miller, Jannelli&Volpi, JANUS et Cie, Kartell, Kindof, Le Bois du Montblanc, Living Divani, Lualdi, Poltrona Frau, Signature Kitchen, Slalom e WOOD—SKIN) offrono ai passeggeri l’accesso a contenuti virtuali, mentre sulle piste prosegue la caccia al tesoro a oggetti di design in realtà aumentata con cui è possibile interagire, creando accostamenti inaspettati tra arredi, complementi e paesaggio.
Sei gli allestimenti firmati in centro e in quota quest’anno. A dare il benvenuto ai visitatori della località, nella centralissima Piazza Brocherel, è stata l’iconica Vanity Fair di Poltrona Frau in versione XXL, scenografica protagonista dell’installazione firmata da Gio Latis STUDIO con la collaborazione tecnica di Colsam.
Ad animare l’ampia struttura del Courmayeur Sport Center èstata l’installazione ‘Noosphere’, progettata da Park Associati e Piuarch. A partire dall’impronta della mano – segno primordiale di espressione dell’uomo – cinque episodi espositivi hanno raccontato i diversi modi in cui l’individuo definisce la propria identità in rapporto agli altri: We are individuals! / We are a family! / We are a community! / We are lovers! / We are a team!. In un percorso composto da set, i visitatori hanno potuto sperimentare lo spazio e ritrovare le relazioni che in esso s’intrecciano, interagendo con gli arredi firmati da De Padova, Delta Light, Dolomitisch, Jannelli&Volpi, Living Divani, Kartell, Provasi, Slalom, Tecno, Zanotta, con la partecipazione di Berger Textiles, Luceplan e dell’artigiano valdostano Edmondo Palmet.
Ancora in centro, il Grand Hotel Royal e Golf ha offerto i suoi spazi in e outdoor alle creazioni di Steeles e Dixpari e alle realizzazioni (live) di 3M; mentre piazza Abbé Henry è stata trasformata in un salotto open air arredato con sedute firmate Kindof e oggetti sovradimensionati di Alessi.
A farle eco sulle piste la snow lounge attrezzata a Plan Checrouit, all’arrivo della cabinovia Dolonne, che ha accolto anche l’installazione ‘Verso(il)bivacco Camardella’ firmata da Progetto CMR. Un omaggio alla memoria di Edoardo Camardella a cui è dedicato l’omonimo bivacco costruito sul ghiacciaio del Rutor a La Thuile. Il disegno di due frame lignei ha riprodotto il profilo del rifugio nel bianco del paesaggio alpino, mentre una serie di fotografie ha ripercorso le tappe di realizzazione della struttura, aggiungendo la possibilità di una visita virtuale al bivacco per amplificare l’esperienza e il coinvolgimento dell’utente.
Non è mancata la tradizionale salita a Skyway Monte Bianco, dove quest’anno, a PuntaHelbronner, attraverso le creazioni di Dolomitisch, Le Bois du Mont Blanc e di ENRIART + E.MAGENTA, è stato lanciato il progetto Alps Made dedicato alla creatività delle Alpi, con la media partnership della rivista Images.
Sana competizione e tanto divertimento hanno animato, venerdì 10, la 23esima edizione di skiCAD, la tradizionale gara di sci per architetti e designer, all’origine dello spirito conviviale di Design Week-end.
Oltre 70 partecipanti hanno sfrecciato lungo la Pista Aretù con i tradizionali pettorali firmati Cardex, impegnati in uno slalom tra vere e proprie porte realizzate per l’occasione da Lualdi. A segnare il miglior tempo assoluto, l’architetto Marco Rivolta dello Studio b612 di Milano. Il sabato sera, al Jardin de l’Ange, i vincitori sono stati premiati con i trofei disegnati da Progetto CMR e realizzati sempre da Lualdi in collaborazione con la storica Falegnameria Clavel, e con i premi (ambitissimi) messi in palio dalle aziende partner dell’evento, tra cui quest’anno anche UniFor e Zonca Lighting.
Soddisfatta della crescita della manifestazione, l’organizzazione guidata da Paola Silva Coronel, architetto, allieva di Michele de Lucchi e Andrea Branzi, è già pronta a lavorare all’edizione 2024.
Courmayeur Design Week-end è un evento parte del format Design Week-end, organizzato dallo Studio Coronel in partnership con Courmayeur Mont Blanc, con il patrocinio di ADI – Associazione per il Disegno Industriale, di Fondazione Altagamma e dell’Ordine degli Architetti PPC della Regione Autonoma della Valle d’Aosta, con la collaborazione di Courmayeur Mont Blanc Funivie e di Skyway Monte Bianco.