Salomon, brand specializzato nel settore dell’outdoor, ha annunciato una nuova importante collaborazione con Guillaume Millet, Dottore in Scienze dello Sport, che lavorerà con i ricercatori del marchio per sviluppare un nuovo programma per incrementare le prestazioni degli atleti, oltre a esplorare nuovi metodi per prevenire la fatica e gli infortuni. I frutti di questa collaborazione potranno essere utilizzati poi anche nello sviluppo di prodotti e nella formazione dei singoli atleti.
Guillaume Millet è Professore di fisiologia dello sport presso l’Université Jean Monnet, Saint-Etienne, in Francia. È stato anche l’ex direttore del Laboratorio di Fatica Neuromuscolare di Calgary, Canada, ed ex Direttore del Laboratorio Interuniversitario di Biologia del Movimento Umano (Saint-Etienne-Lyon-Chambéry, FRANCIA). “Sono molto soddisfatto di questo nuovo progetto di Salomon, protagonista nel mondo del trail running da oltre 20 anni”, ha dichiarato Guillaume Millet. “Questo sport è giovane e c’è ancora molto da imparare sui trail runner. Sono lieto di iniziare questa collaborazione con gli atleti d’élite di Salomon, un progetto davvero entusiasmante! A lungo termine, sono convinto che ciò andrà a vantaggio della pratica quotidiana di tutti gli atleti”.
Millet guiderà il visionario e ambizioso programma “ZONE HIGH” di Salomon, che riunirà una vasta rete internazionale di scienziati di diverse discipline per spingere i confini del trail running. Lavorando con gli atleti internazionali di trail running Salomon, il programma sarà personalizzato per ogni atleta e comprenderà una valutazione fisiologica, un monitoraggio medico e raccomandazioni su alimentazione, sonno, recupero e acclimatazione al caldo e all’altitudine. Millet lavorerà a stretto contatto con Marlène Giandolini, ricercatrice in scienze dello sport, e con gli atleti della squadra internazionale Salomon, come Mathieu Blanchard.
“Sappiamo quanto sia importante avere un seguito, sia dal punto di vista sportivo che scientifico. Guillaume, con il suo background di atleta di alto livello e la sua esperienza di ricercatore, soddisfa tutti questi criteri”, spiega Mathieu Blanchard, che ha partecipato alle gare più estreme in termini di distanza, durata e acclimatazione al clima locale. “Come atleta, se vuoi ottenere prestazioni sostenibili e continuare a progredire, non puoi lavorare da solo. È necessario un team dedicato che sia in grado di supportati prima, durante e dopo una gara”.