Dopo uno sforzo fisico è necessario concedere al corpo un adeguato periodo di riposo affinché i muscoli possano ripristinare le loro funzionalità ottimali. Questa fase è fondamentale in quanto permette al corpo di attivare i processi di ricostruzione e rigenerazione necessari per ristabilire l’efficienza e per aumentare le proprie capacità in vista di un nuovo impegno. Anche la mente, con il suo impatto significativo sulla capacità sportiva di un atleta, necessita di specifiche attenzioni. È infatti ormai noto che il recupero psichico diminuisce il rischio di infortuni, migliora la precisione e la rapidità decisionale, favorisce il sonno ed una veloce ripresa dopo lo sforzo fisico intenso. E’ su queste basi che si fonda la nuova partnership tra il Genoa CFC e Starpool, nata per mettere a disposizione dei giocatori un Recovery Lab nel quale testare le tecnologie ed integrare le strategie di recupero nel programma di allenamento.
«Crediamo fortemente nel connubio tra sport e wellness: una coppia d’attacco vincente. L’influenza del benessere di corpo e mente sulle performance sportive è ormai assodata. Siamo impegnati da anni nella progettazione di servizi e percorsi dedicati al recupero, perciò, mettere la nostra esperienza a disposizione della squadra più longeva d’Italia ci fa immensamente piacere» afferma Riccardo Turri, AD Starpool.
L’approccio dell’azienda fiemmese si fonda sulla ricerca scientifica e si riflette nella progettazione e realizzazione di tecnologie e spazi dedicati al wellness, inclusi quelli rivolti ai professionisti dello sport, progettati per garantire un benessere psico-fisico e un recupero efficace. Tutto parte dalla millenaria tradizione del termalismo e sui suoi capisaldi: calore, acqua, riposo. Da qui, l’impegno del Scientific Research Department Starpool nello sviluppo di tecnologie e programmi di utilizzo con lo scopo di sfruttare le reazioni fisiologiche dell’organismo al calore – vasodilatazione, attivazione del sistema circolatorio e sudorazione – al freddo – riduzione dei dolori muscolari, vasocostrizione e attivazione del sistema endocrino – e alla micro-gravità che stimola la circolazione e il sistema cardiovascolare, grazie all’attivazione del sistema parasimpatico, alla base di Zerobody Dry Float, un sistema di galleggiamento asciutto utilizzato dalle più grandi realtà sportive internazionali per il recupero psico-fisico, il sonno e il potenziamento cognitivo. L’alternanza delle fisiologie, opportunamente interpretate e adattate alle esigenze dei giocatori, attraverso programmi sviluppati dal Scientific Research Department Starpool in collaborazione con lo staff di preparatori del team, sarà parte integrante del programma di allenamento.
Nel Recovery Lab studiato per il team rossoblù, i giocatori potranno testare direttamente a bordo campo il potere rigenerante di Zerobody Cryo, la rivoluzione Starpool nel mondo della crioterapia, e dedicarsi a momenti di riposo e rigenerazione psico-fisica con Zerobody Dry Float associato ai programmi di Mindfulness e tecniche di respirazione inclusi nel software di utilizzo. I programmi di utilizzo del Recovery Lab si inseriscono in tre momenti cruciali della quotidianità di un atleta. Nella fase di warm-up, prima dello sforzo fisico, con l’obiettivo di agire sul riscaldamento muscolare passivo e favorire reattività e focus mentale; nella fase di recupero successiva allo sforzo fisico, agendo sulla riduzione dell’indolenzimento muscolare e il rischio di sovra-affaticamento, sulla qualità del sonno e, se necessario, nel trattamento dell’infortunio acuto; nelle giornate di scarico, nelle quali l’atleta può frequentare il Recovery Lab per seguire programmi di mantenimento finalizzati alla prevenzione e alla resilienza psico-fisica.
«Siamo felici di poter collaborare con Starpool durante il ritiro estivo del Genoa. E siamo ancora più felici di avere il loro Recovery Lab a disposizione dei nostri giocatori. Il recupero sia fisico che mentale è ormai un tema cruciale nello sport ad alto livello ed è proprio lo scambio continuo di feedback tra aziende innovatrici come Starpool e lo staff medico delle squadre a poter garantire soluzioni sempre più efficaci» afferma il Dott. Alessandro Corsini, Responsabile Sanitario del Genoa CFC.